utveggi

“La follia di Elio e Le Storie Tese un filo meno ironica ma ornata con l’illimitata schizofrenia sperimentale delle composizioni di Mike Patton” (RockIt)

“Un brioso caos di generi, ma più che altro stili, un mosaico di tasselli antichi rimescolati a quelli smaltati di fresco” (Il Fatto Quotidiano)

“I think this is hot!” (Robot55 – Japan)

gli Utveggi portano il concetto di contaminazione musicale a nuovi livelli […]. Racconti brevi, miniature musicali in cui la grandissima tecnica dei componenti viene usata per sovvertire stereotipi ed abitudini, regalando una musica di sorprendente originalità” (Café Babel)

“…Un mondo musicale variegato ed eccentrico, esuberante ed eccessivo, un mare tempestoso nel quale gli utveggi si muovono a loro agio alternando la lingua italiana a quella giapponese, brani a cappella e indie rock, influenze prog e noise, cantautorato e post punk, il tutto affrontato con salutare ironia” (Distorsioni Magazine)

Vampate corali, chitarre limpide e scontrose, personaggi e musiche sfumati nella Storia e nelle storie, e nutriti d’immaginazione, la lingua italiana a braccetto con quella giapponese, affreschi di (una certa) umanità: questo gli Utveggi, ciurma di cinque pirati di un rock plurale e scanzonato, sempre all’insegna del divertissement.

Nascono all’imbrunire del 2012. Un anno dopo presentano l’EP autoprodotto Boshi e si dimenano tra concerti e apparizioni radiotelevisive; nel 2014 avviano la produzione del primo album in studio, denominato semplicemente Utveggi, che vede la luce al principiarsi del 2015 in co-produzione col team Almendra Music.

Il quindicesimo rintocco degli anni duemila li vede impegnati tra esibizioni, rassegne teatrali e la partecipazione alla finale siciliana di ArezzoWave, culminando infine nell’Utveggi Japan Tour: otto concerti tra Tokyo e Kawasaki in cui la band promuove l’ultimo disco ai neo-affezionati del Sol Levante.

Di ritorno dalla trasferta nipponica il gruppo accede alle audizioni live di Musicultura 2016, si appropria del premio della critica “Un Certain Regard” per la migliore esibizione dal vivo, e successivamente viene incluso nella compilation dei 16 finalisti del concorso con brano Postumi.

Attualmente gli Utveggi si trovano in studio per la produzione gagliarda del terzo album, con la direzione artistica e tecnica del trio Cangemi-Rinaudo-Romancino di Almendra Music. Parallelamente lo spericolato videomaker siculo-londinese Alessandro Mariscalco è al lavoro sul documentario del tour giapponese, in occasione del quale ha seguito la band e l’ha ritratta durante i concerti e i tentativi di comprendere la terra di Yamato: “Kings of Kombini: the most unknown Italian band tours Japan”.